Il tempo in Alimentazione
In un mondo sempre piu’ veloce e all’avanguardia ,abbiamo creato modelli di produzione del cibo negli ultimi decenni, che hanno cambiato molte regole basi del nostro rapporto con l’ambiente e l’alimentazione ,cercando di controllare, gestire e modificare la natura per renderla piu’ performante e in linea con le nostre esigenze. In realtà non abbiamo realmente bisogno di continuare a fare cio’ dato che ,solo in Europa nel 2024 c’é stato un incremento significativo dello spreco alimentare, con stime che si aggirano intorno ai 59 milioni di tonnellate di cibo sprecato ogni anno, equivalenti a una perdita economica di 132 miliardi di euro, e sull’altra faccia della medaglia abbiamo ancora interi popoli sparsi soprattutto in Africa e in Asia dove c’è un accesso al cibo molto precario e discontinuo. Ma come ben sapete se produci di più guadagni di piu’ ; dato che l’avidità dell’uomo non é mai troppa la qualità dei prodotti viene spazzata via dalla quantità.
La nostra percezione di popoli occidentali quindi,che abbiamo sul cibo è cambiata.
Negli ultimi anni cuciniamo sempre meno a casa, si cerca sempre qualcosa di veloce e semplice da preparare dato che le distrazioni sono tante e la vita specialmente in città é piu’ frenetica, con il facile accesso ad ogni tipologia di prodotto tra supermercati, ristoranti e bar (già pulito,crudo,cotto,preparato in monoporzioni, prodotti in scatola,sacchetti e formati “speciali” ecc), è aumentata la riduzione allo sforzo per trovare e preparare prodotti di qualità a casa. La comodità è un forte incentivo. ” Se posso ottenere un pasto “soddisfacente” con pochi clic o con una breve passeggiata, saro’ meno propenso a fare lo sforzo di prepararlo da solo, anche se avrei le capacità” .Questo è quello che molto spesso si pensa!


Tutto ciò porta alla percezione che il cibo é sempre disponibile, (specialmente nei paesi sviluppati ) perdendo di importanza,valore e la conoscenza legata a i cicli di vita degli alimenti. E con la nostra mentalità del tutto e subito stiamo dimenticando che il cibo vero deve avere un ruolo primario nelle nostre vite, perché grazie adesso non possiamo stare bene e in salute.
Il tempo,quindi, puo’ essere un alleato o un nemico del nostre benessere fisico e mentale, scegliendo cibi diversi dal solito ma che siano sani e naturali apprezzeremo di piu’ il prodotto e saremo piu’ motivati a cucinarlo;
Ampliamo le nostre vedute non fermiamoci ai soliti ingredienti che la grande distribuzione ci vuole far comprare, anche perché a loro conviene che noi acquistiamo grandi quantità di cibo prodotto in modo discutibile,ma alla nostra salute no .
Conoscere i cicli di vita dei prodotti,oggigiorno è fondamentale, ci aiuta a comprendere il lavoro e i rapporti tra uomo e natura .
Vi riporto alcuni esempi per cercare di farvi comprendere che è la natura che detta i tempi e condizioni , non l’uomo, se riusciamo a rispettare ed essere grati di quello che abbiamo anche in futuro le nuove generazioni cresceranno con valori solidi e seri. Perché il tempo in alimentazione non é solo quello passiamo vicino ai fornelli ma é molto piu’ larga come realtà,tra resistenze sforzi ,adattamenti ed esperienze nuove, la natura ci dona la vita spesso in condivisione con dei guardiani del territorio (allevatori,pescatori e contadini) :
L’olivo è una pianta molto longeva,tipica del mediterraneo prima che inizi a produrre frutti di qualità bisogna aspettare almeno 4-5 anni dalla sua semina e poi aggiungere potenziali tempi legati alla lavorazione e produzione di olio o altre lavorazioni , ma per far si che tutto vada a buon fine problematiche come : malattie batteriche e fungine, temperature troppo alte o mancanza costante di acqua, vanno evitate perché possono compromettere anni di lavoro
I tempi di produzione delle patate variano in media dai 3 ai 5 mesi e richiedono tanta cura e attenzione da parte del contadino: nella gestione dell’acqua,nel tener lontano la peronospora della patata (capace di distruggere interi raccolti), nel evitare l’arrivo di potenziali malattie batteriche e fungine di vario tipo,influiscono anche fenomeni come i cambiamenti climatici perché se ci sono temperature troppo alte ,carenza d’acqua e potenziali inondazioni possono compromettere il raccolto
Dopo che le patate sono state raccolte hanno bisogno di un processo detto “curatura”; che dura all’incirca un paio di settimane, l’obiettivo principale della curatura è migliorare la conservabilità e la qualità delle patate,ispessendo e fortificando la buccia.
Gli asparagi invece dalla semina delle “zampe” ( rizomi) ci vogliono almeno 2-3 anni prima di poter effettuare il primo vero raccolto significativo, perche’ nei primi anni i turioni che escono non vengono raccolti per dare modo alla pianta di creare radici solide e profonde . E’ una coltivazione affascinante ma impegnativa, richiede grandi quantità d’acqua specialmente nei periodi caldi, rincalzamento del terreno e una ottima qualità e benessere del suolo è fondamentale per avere negli anni dei raccolti profittevoli
Per il carciofo é un’altra varietà molto apprezzata ma pochi sanno che richiede molto tempo per essere prodotta e tanti sforzi da parte degli agricoltori che li producono in modo onesto e in simbiosi con la natura, per avere la prima raccolta di questi splendidi vegetali bisogna aspetta tra i 7 e 9 mesi, ma durante questi mesi comunque il contadino fa molta attenzione a curare la pianta eliminare le infestanti e avere un suolo in salute.
Se passiamo al mondo animale invece
L’agnello è un animale alimentato tendenzialmente da latte materno nella prima fase di vita e poi si nutre di foraggio e granaglie, per avere un ottima qualità,gusto e odori viene abbattuto abbastanza giovane a 5-6 mesi di vita, ma comunque sulla qualità della carne influiscono tanti fattori come: lo stile di vita, diversi studi dimostra che stress,mancanza di beni primari o climi troppo impervi,qualità del loro cibo e maltrattamenti influiscono negativamente sul loro benessere e in un secondo momento sulla qualità della carne.
Ricciola pesce del mediterraneo,instancabile,varietà ittica incredibile e molto vorace si nutre di pesci di piccola/media taglia (aguglie,cefali,sardine ecc.) e cefalopodi. Ha bisogno di raggiungere i 3-5 anni di vita per essere pronta a riprodursi , le femmine tendenzialmente maturano un po’ più tardi e possono arrivare a vivere fino a 16/18 anni e raggiungere dimensioni importanti.
Gamberetti Rossi e viola del mediterraneo,animaletti molto intelligenti e scaltri, raggiungono la loro maturazione verso i 5-6 mesi di vita! Riescono a vivere in profondità che variano tra i i 80 m fino i 350 m e oltre; si nutrono principalmente di piccoli molluschi,vermi marini,piccoli crostacei e hanno un ottima capacità di cibarsi di detrito organico il quale è fondamentale per l’ecosistema in cui sono in acque profonde, contribuendo al riciclo dei nutrienti. La loro dieta generalista e opportunista permette di adattarsi alle risorse disponibili in un ambiente spesso povero di cibo come le profondità marine.
Il mondo di Cucina ed equilibrio-Il tempo in alimentazione "...Non riesco a sopportare quelli che non prendono il cibo sul serio.." Oscar Wilde

Questi sono alcuni esempi per farvi capire che i cicli di vita delle risorse che abbiamo la fortuna di avere a disposizione vanno rispettati,apprezzati gestiti e capiti. Per produrre cibo di qualità ci vuole tempo e dobbiamo lasciar la natura far il suo corso, gli alimenti non crescono nei supermercati o all’interno di grandi multinazionali del mondo commerciale .
Siamo abituati a vederli “già pronti per l’uso” all’interno di supermercati e negozi alimentari e quindi pensiamo che saranno sempre lì a nostra disposizione , ma invece bisogna comprendere che tutta la vita sul nostro pianeta regna grazie ad un leggero equilibrio tra prede e predatori, tra natura e stress ambientali, tra temperature e precipitazioni.
Dare quindi importanza al cibo e alla sua storia é molto importante oggi, apprezzare e promuovere gli sforzi fatti tramite un lavoro simbiotico tra la biodiversità e contadini o allevatori responsabili,ci aiuta a dare maggiore valore a cio’ che acquistiamo, amplificando le loro peculiarità, pagando il giusto prezzo per alimenti che ci donano ottimi valori nutrizionali e che ci facciano stare bene con noi e con l’ambiente che ci circonda.
Grazie per la lettura
Marco
Fonti : il tempo in alimentazione,
https://agriculture.ec.europa.eu/farming/organic-farming/organics-glance_it#:~:text=L’agricoltura%20biologica%20%C3%A8%20un,conservare%20la%20biodiversit%C3%A0
https://www.crea.gov.it/documents/59764/0/Dossier+Scientifico+Linee+Guida+2018+%281%29.pdf