Sono oramai decenni che é in atto un inquinamento silenzioso e continuo senza che noi facciamo tanta attenzione ai nostri stili di vita; sempre piu’ prese da stress,lavoro e vita sociale.
Dove stiamo andando?
Un mondo che regna nel caos e nell’avidità, i quali gli unici valori che si sono insediati nelle nostre vite negli ultimi 40/50 anni sono efficienza,produttività e crescita economica, cio’ ci allontana enormemente nel vivere un esistenza rispettando l’ambiente che ci circonda ma anche noi stessi, dato che tutte le azioni negative fatte negli ultimi decenni, non compromettono solo la stabilità e l’equilibrio della natura, ma anche la nostra. Ci stiamo facendo male da soli silenziosamente!
Una delle problematiche piu’ importanti e da risolvere il prima possibile, insieme; é la produzione e l’inquinamento da plastica. Ci sono ormai migliaia di studi scientifici e articoli che parlano di questa problematica.
Ma la nostra percezione del problema non ci tocca direttamente,ci sembra lontano come fenomeno e tendiamo a stare comodamente sul nostro divano a guardare la televisione. Purtroppo é una dinamica che riguarda tutti dato che oramai la plastica ha invaso sotto varie forme (microplastiche,nanoplastiche etc.) i fiumi,i mari,é presente nell’acqua che beviamo,nei pesci,nel sale etc. La microplastica è il risultato della decomposizione dei rifiuti di plastica in particelle quasi invisibili, a causa dell’usura e della luce ultravioletta.


Uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology, afferma che è possibile che ognuno di noi ne “consumi” ogni anno una quantità compresa tra le 39 mila e le 52 mila particelle. Aggiungendo poi le stime della microplastica inalata, tramite l’aria (luoghi polverosi e inquinati) la cifra sale a oltre 74 mila.
il tema dell’inquinamento da plastica è complesso e urgente, da affrontare con serietà perché già di molto fuori controllo.
Gli studi sugli effetti delle microplastiche sulla salute umana sono ancora in corso,sebbene le evidenze finora raccolte suggeriscono che le microplastiche possono:
- Accumularsi in fegato, reni e intestino.
- Causare stress ossidativo e infiammazioni.
- Avere effetti citotossici (tossici per le cellule) e genotossici (danneggiare il DNA).
- Alterare il microbioma intestinale.
Tramite un continuo consumismo e produttività é in corso un inquinamento silenzioso ed é in gioco la nostra salute.
Evitiamo di acquistare cose a basso prezzo e che non hanno una vita longeva (contenitori,bicchieri,portaoggetti,borse,bottiglie etc), prodotti con troppi imballaggi o troppo lavorati, prediligiamo uno stile di vita sano ed etico nei confronti della comunità. E smettiamo di credere che non sia un problema nostro; superare questa barriera richiede una maggiore consapevolezza, una comunicazione più efficace e l’impegno della popolazione in simbiosi con governi e aziende nel creare alternative concrete,durature e accessibili.
Oggigiorno più che mai bisogna documentarsi sull’ambiente che ci circonda, conoscere la verità, anche perche’ le dinamiche ambientali si evolvono sempre di piu’ e non possiamo permetterci di rimanere indietro. Correggiamo i nostri errori.
I nostri nonni e padri hanno iniziato l’era del consumismo e sfruttamento delle risorse, noi dobbiamo rallentare e gestire cio’ che rimane con intelligenza e parsimonia, senno’ i nostri figli vivranno in un mondo che sarà sempre piu’ inospitale.
Grazie per la lettura
Marco
Fonti:
inquinamento silenzioso
